IL DNA: LA CHIAVE DEL MISTERO

LA TIPIZZAZIONE DEL DNA E IL VOSTRO ALBERO GENEALOGICO

Per The Auramala Project l’esame del Dna rappresenta un elemento chiave per la risoluzione del mistero. Voglio offrirvi oggi una breve, e spero anche interessante, panoramica degli elementi di genetica contenuti nel test. Leggete se siete curiosi di scoprire come poter essere coinvolti nella ricerca di persona!

Il DNA mitocondriale è presente in ogni cellula del corpo, resta inalterato di generazione in generazione e si trasmette di madre in figlio, ma non di padre in figlio. Quindi io, le mie sorelle e mio fratello abbiamo tutti l’mtDNA di nostra madre. Ma io e mio fratello non l’abbiamo trasmesso ai nostri figli che riceveranno invece il DNA mitocondriale di mia moglie. Le mie sorelle potranno trasmettere il loro ai loro figli, così che tutti i nipoti che avrò dalle mie sorelle avranno l’mtDNA di nostra madre. Se saranno delle nipoti femmine, lo potranno trasmettere a loro volta, e così via. Perciò, seguendo la linea che va di madre in figlia risalendo fino alla madre di Edoardo II, possiamo isolare la sua molecola di mtDNA che ha ricevuto dalla madre ma che non ha potuto passare ai suoi figli.

mtDNA

La buona notizia è che con una semplice ricerca genealogica chiunque può scoprire se è portatore della stessa molecola di mtDNA di Edoardo II, risalendo ai suoi diretti antenati in linea materna. Una volta determinati i discendenti del re da parte di madre, possiamo confrontare la loro molecola di mtDNA con quella del corpo che si ritiene essere quello di Edoardo II, posto in una tomba nella Cattedrale di Gloucester. Se le due molecole combaciano significa che quello non è il corpo di Edoardo II, a meno che lui fosse stato un bimbo scambiato alla nascita (improbabile data la palese somiglianza con il padre).

Che probabilità c’è che siate voi i portatori della speciale molecola di mtDNA?

Sorprendentemente è piuttosto probabile. In realtà tutti siamo statisticamente discendenti di Edoardo II e di tutti gli altri abitanti dell’Inghilterra in quel periodo storico; ovviamente, essere discendenti in linea femminile diretta è più raro, ma ci saranno comunque più casi di quanti possiate immaginare.

Perché abbiamo bisogno che molte persone partecipino al progetto?

Innanzitutto perché è entusiasmante, e vogliamo condividere con voi questo entusiasmo. In secondo luogo perché i genealogisti sono esseri umani, e possono commettere errori. Potremmo scoprire che non tutte le persone che pensano di essere discendenti in linea femminile della madre di Edoardo II effettivamente lo sono. Se è stato fatto un errore nel determinare la linea diretta femminile in un qualche punto del loro albero genealogico, non avranno lo stesso mtDNA della madre di Edoardo II. Secondo le mie previsioni circa il 5 o il 10 per cento scoprirà di avere le molecole di mtDNA diverso da quello degli altri. Se avessimo dovuto seguire la linea maschile, la percentuale sarebbe stata invece molto più alta, proprio perché, come dicevano i Romani, mater semper certa est, pater umquam (la madre è sempre certa, il padre mai). Il restante 90/95 per cento condividerà un’unica molecola di mtDNA, che sarà quella della madre di Edoardo II, e quindi quella di Edoardo stesso. A quel punto la si confronterà con l’mtDNA estratto dai resti contenuti nella tomba a Gloucester per ottenere un risultato. Quello sarà davvero un gran giorno!

Vogliamo forse profanare tombe?

Tutti noi di The Auramala Project desideriamo precisare che non rientra nei nostri piani il profanare tombe! Anzi, la nostra intenzione è di proporre alle autorità che decideranno se l’ultimo stadio del Progetto potrà avere luogo, un approccio innovativo e non invasivo. Vorremmo utilizzare la tecnologia e i metodi presi in prestito dalla procedura chirurgica non invasiva nota come laparoscopia o intervento “buco della serratura”. Questo permetterebbe di svolgere i controlli necessari causando un danno trascurabile allo stato fisico e sacrale della tomba. Si potrebbero tranquillamente utilizzare le micro fessure che si sono aperte nella tomba nel corso di questi sette secoli per cause naturali (cambiamenti del tasso di umidità, temperatura, pressione barometrica).

La scelta di questa metodologia è per noi rilevante in quanto nasce dal desiderio di riservare alle sacre reliquie il dovuto rispetto. Personalmente, sarei sconvolto al pensiero che la mia tomba venisse profanata in qualche modo nel futuro, e ancora più turbato se fosse uno dei miei discendenti a farlo. La tomba di Re Edoardo II nella Cattedrale di Gloucester, inoltre, è anche uno dei più alti esempi di scultura del XIV secolo in Inghilterra e nessuno è più sensibile di noi al valore della conservazione del patrimonio artistico. Le tombe non sono state costruite per essere aperte, e vorremmo che questa non facesse eccezione.

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